i disegni incollati

Mi chiamo Tiziano Pantano, pseudonimo Tizio 0.32. Dopo avere studiato fumetto alla Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco a Milano, ho collaborato con l’etichetta indipendente i Cani, e ho fatto parte del progetto collettivo chiamato Burumballa, edito da Tunué.

Ho collaborato con diversi writer della scena milanese e non solo, partecipando a progetti ed esposizioni collettive. Appassionato anche del basso e del contrabbasso, ho fondato l’Interplay Jazz 4tet.

La retinite pigmentosa mi ha privato progressivamente della vista e nel 2018 mi invento un modo per tornare a disegnare da pressoché non vedente, i disegni incollati.

Questa mattina mi sono svegliato con la voglia di disegnare, purtroppo non vedo più abbastanza per poterlo fare, come facevo tanti anni fa

Sono seduto sul tappeto di camera, ho in mano delle forbici e sono circondato da cartoncini di mille e più colori, li ritaglio, con le mani sento le forme, li sovrappongo, li modello con le forbici, sento gli spessori, non bado a che colore sia, ma so che è colorato. Con le dita seguo i contorni e inizio a dare forma ad una immagine, provo a seguirla con quel poco di vista rimasta, non capisco bene come sia realmente, l’ho solo visualizzata nella mia testa. Sempre con le dita prendo le misure da una forma ad un’altra, qualcosa sta nascendo sul foglio che prima era vuoto e anche sul mio volto qualcosa sta nascendo